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lyrics
Letture disperate, i miei passi pesati
provo a non disperare, i miei testi disparati
appoggi spariti, amici dispensati
ad oggi non so se chiamarli tornanti o tornati
forse tornadi, perché arrivano e sconvolgono
io resto tra quelli che non vogliono
intorno ho solo ragazze, vuoi invidiarmi?
non farlo, io con la gente parlo, tu provi a mettere il cazzo
solo film tristi in questo settembre grigio
con i filtrini, come cercassimo un equilibrio
ancora ci penso, Cristo
le Camere separate, l'appartamento in affitto
il gusto di questi giorni ha cambiato vecchi ricordi
li replica la retina, eredita imago mortis
e sulla pietra dello strazio scriveranno
che a quel tempo avevo vent'anni ed ero pazzo
Salata e tonda come semi di soia
ogni rima rimasta in gola è rivoluzione sonora
come dalle finestre da cui urlavamo molotova
la mia prima estate a scuola, la mia estate sobria
e sorbirmi la mancanza di libri e di dischi
per assorbire Arbasino, Bach e Stravinskij
ho seguito concerti come conflitti
ho rivoluzionato il mio concetto di sconfitti
ho capito che anche un rivoluzionario ha i suoi vestiti
perché è natura umana restare uniti
so che la dimensione ideale non è la mia
se la notte la mente fonde il reale ed è schizofrenia
non ho più voglia di perdermi dentro al tempo
dentro al sample, come Marco: do un taglio netto
non dirmi che ho perso il tuo affetto in un giorno perfetto
che se voglio tornarci compro il biglietto
La casa è vuota ma sento i miei genitori
dirmi che in stanza ho due letti ed ogni sera dormo fuori
dovrei smetterla dai, iniziare a studiare qualcosa
ma metto su un altro film, studio solo la noia
e quando dormo dormo, se mi sveglio mi sveglio
che fuori sia buio o luce io non sto meglio
era un'estate tranquilla poi è finita
parlare all'imperfetto, al passato, è sempre la vita
non vedremo mai Roma, Soverato non brucia ancora
io scritto un disco che adesso rileggo ed è solo una storia
ma di amore, di collera, tempo che è passato
4su di me, su di te, su di me, su di te
su di me, su di te, su di me, su di te
io mi sento un pappagallo e non mi sono mai bastato
mi son sempre ripetuto: bastardo, per tutto quello
che ho fatto, ho bruciato un granaio
credits
from Goya,
released May 26, 2014
Prodotta da Marcosoule
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